La caratteristica principale tipica dell’ ipocondria è la credenza, basata sull’interpretazione erronea di segni o sintomi fisici , di avere o di stare sviluppando una grave patologia, senza che un’accurata valutazione medica abbia identificato motivi sufficienti per giustificare questi timori. La persona è consapevole che i suoi timori sono esagerati ma la paura o la convinzione ingiustificata di avere una malattia persistono nonostante questo e nonostante le rassicurazioni mediche. Alcuni ipocondriaci ricorrono ripetutamente dal loro medico curante a richiedere una vasta gamma di esami clinici mentre altri, a causa di una paura generale di tutto ciò che è in relazione a malattie fisiche, tendono ad evitare contatti con specialisti ed informazioni sanitarie.
I soggetti con l’ipocondria possono allarmarsi se leggono o sentono parlare di una malattia, se vengono a sapere che qualcuno si è ammalato, o a causa di osservazioni, sensazioni, o eventi che riguardano il loro corpo. La preoccupazione riguardante le malattie temute spesso diviene per il soggetto un elemento centrale della immagine di sé, un argomento abituale di conversazione, e un modo di rispondere agli stress della vita. Le relazioni sociali vengono sconvolte per il fatto che il soggetto ipocondriaco è preoccupato della propria condizione e spesso si aspetta considerazione e trattamento speciali. La vita familiare può diventare disturbata poiché viene focalizzata intorno al benessere fisico del soggetto. Possono non esserci effetti sul funzionamento lavorativo dell’individuo se questo riesce a limitare l’espressione delle preoccupazioni ipocondriache al di fuori dell’ambiente lavorativo, ma più spesso la preoccupazione interferisce con le prestazioni e causa assenze dal lavoro.
Trattamento
Nella psicoterapia cognitivo comportamentale dell’ipocondria il paziente svolge un ruolo attivo nella soluzione del proprio problema e, insieme al terapeuta, si concentra sull’apprendimento di modalità di pensiero e di comportamento più funzionali, nell’intento di spezzare i circoli viziosi dell’ipocondria.
In alcune situazioni il trattamento dell’ipocondria può risultare particolarmente difficoltoso in quanto i soggetti non sono mai del tutto convinti che la causa dei loro mali sia di origine esclusivamente psicologica. Generalmente la psicoterapia è possibile in quei casi in cui la persona si preoccupa incessantemente di avere delle malattie, ma si rende conto, almeno in parte, che le sue preoccupazioni sono eccessive e infondate.
“La migliore medicina per ognuno di noi è iniziare a buttare via le maschere e riscoprire la spontaneità di se stessi”
Dott.ssa Manuela Ferrara