IL TRADIMENTO PLATONICO NELLA COPPIA: UN’INFEDELTÀ INVISIBILE
Il perfezionista è una persona con una personalità ossessiva, attenta ai dettagli, molto precisa, controllata e controllante. E’ una persona che non può permettersi di commettere degli errori e pretende che anche gli altri non li commettano, è alla ricerca continua ed estenuante della perfezione. E’ colui che organizza, ordina, tiene sotto controllo, esige e critica molto.
Niente soddisfa un perfezionista perché ci sarà sempre qualcosa che avresti potuto fare meglio: non importa quanto efficiente e preciso tu sia, ti mancherà sempre tanto così. Potrebbe essere un piatto non allineato in tavola, l’auto parcheggiata un po’ fuori dalla linea, un secondo di ritardo oppure il lenzuolo non perfettamente piegato: ogni scusa è buona per ricordare all’altra persona che non è sufficientemente precisa e attenta e non corrispondere ai livelli desiderati.
Il perfezionista non è in grado di essere libero, spontaneo, di godersi l’essenza del momento dello stare insieme perché il lasciarsi andare alle emozioni viene vissuto come una perdita di controllo e crea in lui moltissima ansia.
- Stai amando un perfezionista se:
Ti sembra che il rapporto abbia perso le caratteristiche della relazione d’amore per aver assunto quelle di un rapporto di lavoro tra un subordinato ed un titolare molto esigente che da ordini.
Percepisci la freddezza emotiva ed il distacco del partner e la comunicazione è prevalentemente basata su aspetti concreti e pratici della relazione piuttosto che sugli aspetti emotivi.
I rapporti sessuali ti sembrano super controllati e precisi. Tutto deve essere in ordine, bisogna avere il tempo giusto, le modalità sono rigide e sistematiche, gli abbracci simmetrici e ci potrebbe essere un blocco irrecuperabile nel caso in cui ci sia un imprevisto.
Ti senti inutile, sbagliata, irresponsabile, cerchi di essere perfetta come lui vorrebbe ma non arrivi mai a soddisfare le sue esigenze.
Senti che ti ha sottratto la possibilità di prendere decisioni (o almeno condividerle) riguardo alla coppia in vari ambiti: sessuale, gestione domestica, decisioni per i figli, pianificazione delle vacanze, ecc
- Perché sei in una relazione con un perfezionista?
Il perfezionista è una persona che inizialmente trasmette una forte fiducia, senso di responsabilità, precisione e serietà. Tutte ottime caratteristiche se non diventassero eccessive.
Chi si reputa incapace di prendere decisioni, di prendere in mano le redini della propria vita, di fare delle scelte, ha bisogno di un partner con queste caratteristiche e ne viene dunque attratto come l’orso alla vista del miele.
Avere qualcuno che risolva i problemi per noi è percepito come un vantaggio soprattutto se si pensa di non essere in grado di cavarsela da soli!
- Cosa puoi fare?
La strategia più utile è quella della negoziazione ovvero cercare, in maniera molto sottile e lieve ma continua, di “opporsi” alle richieste eccessive che vengono fatte, iniziando magari da quelle che secondo te sono più tollerabili dal partner.
Ciò significa che se se il tuo partner va in ansia per i ritardi si potrebbe “abituarlo” a dei lievi ritardi facendogli notare che nulla di catastrofico è poi accaduto. In questo modo si insinuano dei dubbi sulla correttezza del suo comportamento.
Opporsi totalmente alle sue richieste non è una buona strategia in quanto ciò determinerebbe un livello di ansia così elevato che lo spingerebbe ad una difesa estrema per proteggersi dal dolore e lo porterebbe ad un contrattacco immediato. Si rischierebbe di arrivare ad una crisi di coppia.
- E’ possibile un aiuto psicoterapeutico?
A differenza di altre personalità il perfezionista soffre, è consapevole delle sue rigidità e del profondo malessere che ne deriva. Spesso dunque c’è una richiesta di aiuto e un margine di intervento che dipende comunque sempre dalla gravità della patologia e dalla sua durata.
La freddezza emotiva del perfezionista non è tanto determinata da un’assenza di emozioni o dall’incapacità di amare, ma da un rigido controllo delle emozioni stesse, come se fossero congelate.
La psicoterapia dunque può aiutare la persona perfezionista ad essere meno rigida e controllata con se stessa innanzitutto, per poter poi amare in modo diverso.
E’ comunque necessario ricordare che, così come il rame non può essere trasformato in oro, nemmeno il perfezionista potrà spogliarsi totalmente delle sue rigidità per indossare gli abiti leggeri e spontanei dell’estroverso.
“Poiché la vita è incontrollabile, più si cerca di controllarla e più ci sfugge di mano“
Dott.ssa Manuela Ferrara
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Credo finalmente di aver capito quale sia il problema che affligge la persona di cui io sono persa…lui è un ragazzo che ha finito presto gli studi, mentre io ho una laurea ed inizialmente pensavo si trattasse di un problema di inadeguatezza suo, poi ho pensato che magari semplicemente non in gli piacevo fisicamente, ma anche questa soluzione non mi soddisfava, sono arrivata a pensare anche che fosse gay…ma ora ho capito!! Lui è proprio rigido dentro! Vi spiego meglio la situazione, così potete darmi una vostra opinione al riguardo e magari qualche consiglio per uscire da questa situazione…
Ci conosciamo da un po’ di anni, siamo sempre stati amici, ma da frequentazione occasionale (anche perché all’epoca a me interessava il suo amico)…dopo un po’ io e il suo amico abbiamo smesso di frequentarci (non c’è mai stato nulla tra noi), con lui abbiamo continuato a vederci per un breve periodo, ma sempre in amicizia…poi per un paio d anni non ci siamo più ne visti ne sentiti…un giorno lo rivedo per caso e gli chiedo se vuole venire ad una cena dove vado con altri che conosce e lui accetta…premetto che ha sempre parlato pochissimo, di lui praticamente mai, e della compagnia io sono l’unica con cui ha confidenza e di cui si fida…iniziamo quindi a vederci sempre in gruppo e lui viene volentieri, parla poco e non dice mai la sua davanti agli altri…con me però inizia a parlare moltissimo e diventiamo molto legati…passa il tempo e io mi invaghisco di lui, perché lo vedo perfetto per me, solido, per bene, con gli stessi miei ideali, mi piace fisicamente ecc (anche se lui ha un leggero difetto agli occhi -che io nemmeno vedo)…lui però trovava una scusa ogni volta che proponevo qlkcs da fare da soli…una sera per messaggio lui mi scrive:”ma sai che io sono un orso” io:”e vuoi continuare ad esserlo?” A quella domanda ha risposto con un mega sermone dicendo che non voleva rovinare la compagnia e che non voleva altro se non l’amicizia. Io mi sono risentita, non comprendo ancora ora quella giustificazione, comunque sia abbiamo continuato a vederci come sempre in compagnia, anche perché lui di amici non ne ha…poi il gruppo si è un po’ disfattto per altre ragioni e noi siamo rimasti soli e quindi abbiamo iniziato a fare delle cose da soli, lui a quel punto ha smesso di tirarsi indietro con delle scuse e sembrava più ben disposto….io continuo a giocare con lui, lo accarezzo, lo prendo in giro, ci gioco e mi diverto, lui però è rigido come un baccalà! Non mi tocca, non mi sfiora, non mi cerca, non si fa mai sentire per primo…e qui i conti non mi tornano! Quando siamo da soli stiamo bene, anche se lui non ricambia mai nulla, ma c’è una intesa pazzesca su tutto, quando ci sono altri si ammutolisce e non mi guarda nemmeno negli occhi. Oggi ho letto questo articolo e credo che il suo problema sia questo! Non sono io che non gli piaccio (anche perché normalmente se ad un ragazzo la ragazza non piace semplicemente non la frequenta) è lui che è come bloccato sul lato fisico ed emotivo. Come io accenno l’argomento lui si irrigidisce e dice che quello che mi doveva dire me lo aveva già detto (cosa che ha fatto per messaggio con scuse assurde!) a voce non ne ha mai voluto parlare, tanto meno di persona…io però non so che fare…so solo che insieme potremmo essere una coppia perfetta, ma non so come scioglierlo…il farlo ingelosire non serve…mi potreste aiutare? Io propongo delle attività e lui spesso aderisce, quando però ci sono altri dice che si sente in difficoltà e preferisce non venire (specie se ci sono le mie amiche). Io ci so o,sto li pazientemente, lo coccolo e provo a smuoverlo ma niente! Almeno però non si ritrae!! Cosa posso fare???